le schede arriveranno sul mercato solo il 13 dicembre. Tra oggi e quel giorno, lo ricordiamo, arriverà la GeForce RTX 4080. AMD, per esempio, ha indicato una potenza di calcolo di 61 TFLOPs per la nuova GPU Navi 31, un dato che si scontra contro gli 82,6 della GeForce RTX 4090 e i 48,7 della GeForce RTX 4080. Seppur sia un'informazione parziale, serve a dedurre i valori in campo.
Il prezzo di 999 dollari esentasse della RX 7900 XTX, insieme agli 899 dollari esentasse della RX 7900 XT, potrebbe mettere NVIDIA in difficoltà, costringendola a rivedere i listini. La RTX 4080 è infatti prevista a 1199 dollari esentasse, cifra che in Italia diventa "a partire da 1479€ IVA inclusa".
Partiamo quindi dall'architettura RDNA 3, il cuore non solo delle nuove RX 7900 XTX e XT, ma anche di tutte le prossime GPU della casa di Sunnyvale. La novità più importante riguarda l'arrivo dell'architettura chiplet anche nel mondo delle schede grafiche, andando quindi ad ereditare il nuovo modo di realizzare e integrare tra loro i chip che abbiamo già visto sulle CPU Ryzen. L'utilizzo del modello chiplet permette al produttore di suddividere un singolo chip nelle sue varie componenti e di interconnetterle tra loro attraverso un bus ad altissima velocità, in grado di garantire la totale assenza di colli di bottiglia. Nel caso di RDNA 3 si tratta di un bus da ben 5,3 TB/s, ovvero più doppio della connessione UltraFusion che troviamo all'interno del SoC Apple M1 Ultra, il quale permette ai due chip di dialogare a 2,5 TB/s. Il vantaggio di questo approccio risiede nel fatto che ogni componente può essere realizzato con il migliore processo produttivo disponibile per quella categoria, quindi troviamo l'utilizzo dei 5 nm per quanto riguarda il chip grafico, mentre AMD ha scelto di affidarsi ad una soluzione più matura per quanto riguarda i chip delle memorie, realizzati a 6 nm. Secondo quanto dichiarato, questo nuovo modo di realizzare la GPU porterà anche ulteriori vantaggi in termini prestazionali che potranno essere sfruttati in futuro con l'aggiornamento dei driver, ma sin da subito si potrà accedere a performance di altissimo livello.
E proprio per quanto riguarda le prestazioni RDNA 3 sembra mantenere le aspettative anche rispetto ai rumor degli scorsi mesi, visto che l'architettura permette di raggiungere sino a 61 TFLOPS di potenza, contro i 23 massimi di RDNA 2. Come al solito c'è da sottolineare che è molto difficile paragonare tra loro TFLOPS di diverse architetture, quindi non stiamo parlando di un effettivo 3x sulle prestazioni massime, ma il salto è comunque notevole. Per raggiungere questi livelli di potenza AMD è intervenuta in ogni singolo aspetto dell'architettura, a partire dall'Infinity Cache di seconda generazione che porta con sé un miglioramento dell'ampiezza di banda di 2,7 volte. Lo stesso 2,7x lo troviamo anche per quanto riguarda le prestazioni in campo AI, mentre si arriva a ben +50% di miglioramento sul fronte delle prestazioni in ray tracing. Il tutto in una GPU che può arrivare a contenere sino a 58 miliardi di transistor e sino a 24 GB di memoria video GDDR6. AMD ha esplicitamente scelto di non adottare la GDDR6X in quanto il focus della nuova architettura è quello di massimizzare le performance per watt, quindi il consumo maggiore delle GDDR6X avrebbe inciso in maniera negativa, senza portare enormi vantaggi. Ciò si traduce nella presenza di due connettori a 8 pin tradizionali e in un assorbimento massimo di 350 W per la GPU flagship della serie 7000.
Riguardo il tema delle perfomance per watt, la nuova architettura RDNA 3 consente un incremento del 53% rispetto alla generazione RDNA 2, con frequenze che ora arrivano a 2,3 GHz per gli shader. Per finire, le GPU della serie 7000 sono dotate di connettore DisplayPort 2.1, in grado di offrire una banda sino a 53 GB/s che permette di gestire schermi in 4K sino a 480 Hz, in 8K sino a 165 Hz e con profilo colore a 12 bit. La potenza in ambito gaming non è l'unico aspetto su cui si concentra la nuova architettura, visto che RDNA 3 porta con sé anche delle novità legate alla creazione dei contenuti, in particolare durante lo streaming. Arriva quindi il nuovo RDNA 3 Media Engine per la codifica e decodifica simultanea del formato AV1 (si parla di un aumento di circa 7 volte delle prestazioni di transcodifica in 8K FFmpeg) e il nuovo AMD SmartAccess Video, un sistema che permette di migliorare le performance di transcodifica in 4K multi stream, grazie alla possibilità di suddividere il carico di lavoro tra le CPU Ryzen e le GPU Radeon della serie 7000. Queste sono le caratteristiche generali della nuova architettura, ma ora andiamo a vedere nel dettaglio come è articolata la proposta di AMD.
AMD RX 7900 XTX - CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI
La top di gamma della serie 7000 è la RX 7900 XTX, una scheda che eredita forma factor e dimensioni della 6950 XT, ma che propone un pacchetto nettamente più efficiente e potente. Trattandosi della soluzione top, parliamo di una GPU con 58 miliardi di transistore, con 96 CU a 2,3 GHz, 24 GB di memoria GDDR6, interfaccia della memoria a 384 bit e sino a 61 TFLOPS. L'alimentazione è affidata ai già citati due connettori da 8 pin e la scheda misura 287 mm, ovvero circa 2,5 slot. Il TDP è di 350 watt e nel complesso la GPU offre sino a 1,7 volte le prestazioni della RX 6950 XT in 4K, come dimostrato dai grafici condivisi da AMD.
Passando ai numeri nudi e crudi, l'azienda di Sunnyvale ha citato i risulti in 1440p su alcuni titoli e-sport più famosi, come Valorant, Overwatch 2 e Apex Legends, sui quali la nuova GPU raggiunge rispettivamente 833, 600 e 300 fps. Se si sceglie di passare al 4K, invece, gli stessi titoli arrivano rispettivamente a 704, 355 e 295 fps; i risultati sono molto vicini a quelli in 1440p in quanto in quello scenario era stato raggiunto il valore massimo concesso da ogni singolo gioco. Ovviamente il tutto senza scomodare FSR. Spostandoci invece su titoli più pesanti, la RX 7900 XTX porta a casa 275 fps su Hitman 3, 306 fps su Call of Duty Modern Warfare 2 e 353 fps in F1 22, tutti giocati in 4K con FSR attivo. Se si entra nel territorio dell'8K - sempre grazie a FSR - Modern Warfare 2 passa a 190 fps, Assassin's Creed Valhalla tocca i 96 fps, Uncharted: L'eredità dei ladri arriva a 73 fps e Death Stranding Director's Cut raggiunge i 148 fps.
Per finire troviamo dei netti miglioramenti anche per quanto riguarda le prestazioni in 4K a 60 fps con ray tracing attivo, dove la RX 7900 XTX porta con sé un importante salto di prestazioni rispetto alla RX 6950 XT. Cyberpunk 2077 passa da 42 a 62 fps, Dying Light 2 da 39 a 72 fps e Hitman 3 da 57 a 89 fps, risultati che potrebbero aumentare ulteriormente con l'ottimizzazione dei driver in arrivo nei prossimi mesi.
AMD RX 7900 XT - COSA CAMBIA
La nuova GPU top di gamma è affiancata da una variante leggermente meno potente, che mantiene inalterate tutte le caratteristiche principali della versione XTX, ma con alcune leggere differenze. La RX 7900 XT, infatti, presenta 84 CU a 2 GHz, 20 GB di memoria GDDR6 con bus a 320 bit e un TDP di 300 W. Ci aspettiamo quindi prestazioni leggermente inferiori che potrebbero essere determinanti solo in ambito 8K, mentre in 4K e 1440p non dovrebbero esserci differenze tali da sancire un netto divario tra le due GPU.
LE ALTRE NOVITÀ IN ARRIVO: FSR 3.0 E HYPR-RX
Concludiamo menzionando le altre novità in arrivo nel corso dei prossimi mesi che AMD ha presentato durante l'evento. Tra queste troviamo il tanto atteso FSR 3.0, ormai quasi pronto e il cui rilascio è pianificato per il 2023. La casa di Sunnyvale promette grandi miglioramenti per questa tecnologia, la quale si pone l'ambizioso obiettivo di raddoppiare il numero di frame al secondo che è possibile raggiungere con l'implementazione 2.0 grazie all'utilizzo della tecnologia fluid motion frames che dovrebbe avvicinarsi molto a quanto visto con il DLSS 3. Al momento non è chiaro se AMD trarrà vantaggio dal miglioramento delle performance in campo AI dell'architettura RDNA 3 o se continuerà a proporre una tecnica compatibile con ogni GPU, come per la versione attuale.
Sempre nel 2023 arriverà anche AMD HYPR-RX, un nuovo sistema di ottimizzazione automatica del sistema, in grado di impostare i migliori valori per ridurre la latenza e massimizzare il frame rate, il tutto con un solo click. Per ora non ci sono dettagli più precisi su questa nuova suite, quindi occorrerà attendere che venga presentata.
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