è disponibile per il libero download e porta in dote alcune interessanti novità per tutti coloro che già usino Linux sul proprio PC oppure vogliano provarlo per la prima volta. Oltre agli aggiornamenti garantiti sino al 2027, troviamo l'ambiente desktop GNOME 42, maggiore libertà di configurazione delle funzioni a supporto del multitasking, nuove opzioni per il Dock, la personalizzazione dei colori, il tema scuro migliorato, il kernel Linux 5.15 e altro ancora. Vediamo dunque quali sono le novità principali di Ubuntu 22.04 "Jammy Jellyfish",
nota: Ubuntu 22.04 non è ancora scaricabile in versione finale. La compilazione definitiva arriverà il 21 Aprile 2022.
Ubuntu 22.04: "Poche" oppure "tante" novità
La quantità di nuove funzioni e miglioramenti che troverai in Ubuntu 22.04 dipende fortemente da quale versioni stavi utilizzando in precedenza.
Iniziamo chiarendo che, se non hai mai utilizzato Linux, Ubuntu 22.04 è un ottimo punto di ingresso: si tratta di una distribuzione estremamente matura e stabile, facile da usare, che funziona generalmente bene e che puoi sicuramente valutare di installare anche sul PC del lavoro
Se invece già usi una delle due generazioni immediatamente precedenti, cioè Ubuntu 21.10 (rilasciata a ottobre 2021) oppure Ubuntu 21.04 (aprile 2021), il volume di novità è piuttosto ridotto. Devi comunque passare alla 22.04 al più presto per continuare a ricevere gli aggiornamenti, ma probabilmente non troverai molto in termini di nuove caratteristiche.
Se però sei fermo ad una generazione ancora più vecchia, come Ubuntu 20.10 (ottobre 2020) oppure la "mitica" Ubuntu 20.04 LTS (aprile 2020), l'upgrade è decisamente più interessante: oltre alle limitate novità di Ubuntu 22.04, riceverai infatti tutte le sostanziali migliorie introdotte dalle iterazioni precedenti. Fra le altre, ricordiamo:
Nuova "major release" di GNOME
Wayland di default
Pipewire
Profili energetici
Drag-and-drop dal/al desktop
Gesture per il touchpad
supporto all'hardware più recente
Per maggiori informazioni:
Ubuntu 22.04: Long-term support
La prima, importantissima caratteristica da menzionare è che Ubuntu 22.04 è long-term support (LTS). Questo significa che chi la scelga oggi ha la certezza di ricevere tutti gli aggiornamenti (compresi quelli di sicurezza) fino ad aprile 2027, senza bisogno di effettuare l'upgrade alle versioni successive
Una volta raggiunta la data di "scadenza", chi volesse restare legato a questa specifica versione potrà valutare l'acquisto della licenza Extended Security Maintenance (ESM), tramite la quale ricevere gli aggiornamenti di sicurezza fino al 2032.
Può sembrare cosa da poco a chi utilizzi Ubuntu sul PC di casa o per hobby. Ma per chi abbia scelto questo sistema operativo a livello aziendale, si trovi magari ad amministrare decine (o centinaia!) di computer o server e abbia bisogno di garantire la massima continuità operativa senza i rischi derivanti da un upgrade, è una garanzia importantissima.
Ubuntu 22.04: GNOME 42 e Yaru
Non appena terminato il setup, si raggiunge un desktop che... può risultare vistosamente nuovo oppure solo perfezionato nella veste grafica
Per chi provenga da Ubuntu 20.04 (la LTS precedente), si tratta di un balzo notevole. L'ambiente desktop di Ubuntu 22.04 è infatti GNOME 42, e le differenze rispetto alla vecchio ramo 3x sono significative.
Si parte della Dashboard (la schermata di avvio delle applicazioni che si apre cliccando sul pulsante con i 3x3 puntini, in basso a sinistra). Le "pagine" che contengono i vari collegamenti ai programmi scorrono ora in orizzontale, e non più in verticale, e le singole icone sono riordinabili tramite semplice trascinamento.
La Dashboard mostra, nella striscia in alto, le anteprime dei vari workspace (cioè i desktop multipli) con le relative finestre aperte
Anche la disposizione dei suddetti desktop multipli è in orizzontale, similmente a quanto avviene su Windows e macOS. Ma c'è di più: già dalla versione precedente, il passaggio da un desktop all'altro può avvenire anche tramite le gesture a tre dita sul touchpad oppure tramite la rotella del mouse. Comodissimo!
I bordi della maggior parte delle finestre sono stati leggermente smussati, scelta che conferisce un aspetto meno "rigido" e più moderno.
Molto utile è l'icona del microfono che appare nella barra in alto quando è attivo, e che viene barrato se è stato attivato il "muto": aiuterà durante le call ad evitare la classica frase "SEI IN MUTO, NON TI SENTIAMO"?
Nella stessa posizione, è stato aggiunto anche l'indicatore percentuale della carica residua della batteria. Finalmente! In precedenza, ci si poteva fare solo un'idea di massima osservando il livello della micro-icona, mentre ora il numero è esplicito.
Chi si trovi spesso a riavviare il computer apprezzerà il comando dedicato nel menu. In precedenza, era necessario prima cliccare Spegni e poi l'opzione Riavvia. Ora serve un click in meno, ed è molto più intuitivo
Non posso fare a meno di sottolineare, ancora una volta, che è finalmente possibile trascinare le icone da e verso il desktop per copiare o spostare i file da altre finestre. Sembra incredibile, ma questa funzione importantissima è stata resa disponibile solo a partire da Ubuntu 21.04!
Ma chi stesse utilizzando una versione recente di Ubuntu, successiva alla 20.04, già conosce la maggior parte di queste novità. Costoro troveranno dunque soprattutto migliorie e perfezionamenti secondari, sia funzionali, sia grafici: citiamo in particolare il tema Yaru, ulteriormente ottimizzato dalla community, e il fatto che l'ambiente GNOME in Ubuntu 22.04 è dotato del supporto al triplo frame buffer, che promette di rendere l'interfaccia ancora più reattiva e fluida
Naturalmente queste novità sono rilevanti solo per l'edizione "principale". Chi preferisse usare Kubuntu, Lubuntu, Xubuntu o una delle altre derivate (flavor) senza-GNOME potrà continuare a farlo, trovandovi le versioni aggiornate dei rispettivi ambienti desktop
» Leggi anche: Come passare facilmente da Ubuntu a Kubuntu, Xubuntu, Lubuntu, Ubuntu Mate, Ubuntu Studio, Budgie Ubuntu e viceversa
Ubuntu 22.04: Colore secondario personalizzabile
Al debutto su Ubuntu 22.04 troviamo l'opzione di personalizzare il colore d'accento, ovvero quello secondario, utilizzato per impreziosire icone e menu. Il pannello dedicato si raggiunge seguendo Impostazioni -> Aspetto.
Ubuntu usa l'arancione di default, ma attivando uno degli altri si ottengono risultati molto piacevoli. Nulla di veramente importante, ma è l'ideale per dare una ventata di freschezza al sistema mentre si fa una pausa dal lavoro
Ubuntu 22.04: Icone desktop
Dalla stessa sezione (menu a tendina Dimensione) è possibile anche modificare la grandezza delle icone presenti sul desktop, per renderle più piccole o più grandi del normale
Poco sotto, un menu consente a chi desideri il massimo ordine di scegliere la posizione in cui aggiungere le nuove icone di default, e se mostrare o meno la cartella "Home" dell'utente (Mostra cartella personale) sul desktop.
Ubuntu 22.04: Personalizzazione Dock
La "barra delle applicazioni" (Dock) di Ubuntu è ora personalizzabile in modo davvero semplice e divertente. Si agisce sempre da Impostazioni -> Aspetto, sezione Dock.
Innanzitutto: attivando o disattivando l'opzione Modalità pannello possiamo fare in modo che lo sfondo della barra si estenda per tutta l'altezza dello schermo (default) oppure che si limiti ad estendersi quanto basta a contenere le icone, per poi mostrare un gradevolissimo bordo arrotondato
Questa seconda modalità, in stile macOS, è sicuramente molto gradevole dal punto di vista del colpo d'occhio, ma (forse) è meno funzionale rispetto al default, e sicuramente meno familiare agli utenti Windows. È comunque altamente lodevole che sia possibile scegliere l'una o l'altra tramite un'icona dedicata, esposta nativamente dal sistema operativo, senza bisogno di installare altro.
Le altre opzioni permettono di regolare in modo molto granulare le dimensioni delle icone presenti sul Dock, scegliere su quale schermo mostrare la barra, se posizionare la barra ai lato o in basso e se visualizzare o meno le altre icone
» Leggi anche: Ubuntu come Windows: spostare la barra / Dock in basso e il pulsante applicazioni a sinistra
Dalle opzioni di configurazione possiamo anche scegliere se mostrare o meno il Cestino sul Dock. Di default è presente, poiché il team ha deciso di rimuoverlo dal desktop di default (evviva!)
Da notare la presenza del sottile separatore bianco che compare sul Dock quando si avvia almeno un programma la cui icona non sia stata precedentemente bloccata sul Dock stesso. Detto elemento divide le icone delle applicazioni bloccate sulla barra da quelle dei programmi in esecuzione che non siano stati bloccati. Anche questo è, ehm, "ispirato" a macOS.
Ubuntu 22.04: Ancora miglioramenti al tema scuro
Si parla ancora una volta di "tema scuro" e di una serie di miglioramenti che dovrebbero rendere l'aspetto delle varie app maggiormente in linea con la scelta dell'utente. Dalla mia rapida prova (sì, preferisco nettamente il "tema chiaro"!) posso confermare che l'obbiettivo pare essere ormai raggiunto: certo, alcuni software (come quelli che compongono LibreOffice) continuano a mostrare la pagina in bianco indipendentemente dal tema impostato, ma si tratta di eccezioni
Coloro che stiano aggiornando da Ubuntu 20.04 noteranno che ora sono presenti solo i temi Chiaro e Scuro. Lo Standard, presente sulle vecchie generazioni, è stato infatti rimosso ormai da qualche tempo.
In compenso, è possibile combinare il tema scuro con la personalizzazione del colore secondario trattata sopra, ottenendo risultati molto interessanti
Ubuntu 22.04: Preferenze multitasking
Dal punto di vista funzionale, troviamo la nuova sezione dedicata alla personalizzazione delle preferenze di multitasking (quello dell'utente, non della CPU!). Si raggiunge seguendo Impostazioni -> Multitasking.
Chi utilizzi moltissime finestre contemporaneamente troverà sicuramente qualche opzione per adattare meglio l'ambiente al proprio, specifico modo di lavorare. Si spazia dall'attivazione dell'"angolo caldo" in alto a sinistra per richiamare una panoramica delle finestre aperte alla possibilità di fissare il numero di desktop
Arriva anche una cosa della quale ho sempre sentito la mancanza: la possibilità di scorrere i desktop multipli su più monitor, e non solo su quello principale (impostazione di default).
Nella sezione in basso si regola il comportamento della combinazione Alt+Tab: deve visualizzare tutti i programmi (default) o solo quelli aperti sul desktop corrente? Solo le finestre del monitor corrente o di tutti i monitor?
Ubuntu 22.04: Desktop Remoto con RDP
Storicamente, la funzione di "Desktop Remoto" che consente di utilizzare il proprio PC Ubuntu attraverso la rete è sempre stata erogata tramite il protocollo VNC. Ma GNOME 42 porta in regalo il supporto al protocollo RDP, cioè lo stesso utilizzato in ambiente Windows e che, per molti versi, è decisamente superiore. Uno su tutti: RDP integra nativamente la crittografia del traffico, mentre con VNC erano necessarie configurazioni aggiuntive.
La funzionalità si attiva seguendo Impostazioni -> Condivisione
Una volta scelta la password e attivato il controllo remoto, non c'è molto altro da fare se non... connettersi al PC tramite qualsiasi client compatibile con RDP, come quello integrato in Windows che, nel corso della mia rapida prova, ha funzionato benissimo
Ubuntu 22.04: Vecchie app, nuove app
Come noto, GNOME è un ambiente desktop (DE) completo che, oltre al "motore" (GNOME Shell) è corredato da varie utility. Ebbene: GNOME 42 ne porta in dote due nuove: Text Editor, cioè l'equivalente del "Blocco note" di Windows e sostituito del classico gedit, e Console, sostituto del precedente GNOME Terminal. Ma il discorso termina qui: Ubuntu 22.04 non include nessuna delle due, limitandosi a fornire le versioni più recenti dei due programmi che oggi il team di GNOME ha scelto di soppiantare
Discorso analogo per il toolkit GTK4: sebbene sia parte integrante di GNOME 42, il team di Ubuntu ha preferito strapparlo e rimanere ancorato al vecchio GTK3.
In compenso, la limitatissima app per la cattura degli screenshot veicolata dalle generazioni precedenti non sarà più presente quando si installa Ubuntu "da zero" (rimane, invece, per chi effettua un upgrade). Al suo posto, troviamo uno strumento nuovo, che consente anche di registrare video. Ma, nella mia esperienza, la nuova app è ancora più limitata della precedente e offre.... zero opzioni, nemmeno l'impostazione di un semplice ritardo, rendendola (per il sottoscritto, perlomeno) completamente inutile. Fortunatamente, flameshot rimane installabile tramite un semplice sudo apt install flameshot -y
Rimanendo in tema "screenshot", segnalo che facendo click con il pulsante destro del mouse sul titolo di qualsiasi finestra compare una voce di menu tramite la quale "screenshottare" al volo la finestra in questione
Il gestore di file Nautilus, che Ubuntu chiama semplicemente File, è stato anch'esso aggiornato. Ma trovare le differenze a colpo d'occhio è abbastanza difficile. Solo leggendo le note degli sviluppatori ho scoperto che:
la finestra per rinominare file e cartelle è più grande
il percorso in alto utilizza uno stile differente ed offre un nuovo pulsante all'estremità destra
ci sono le voci di menu Annulla e Ripeti all'interno del menu ≡
è ora possibile creare ed estrarre archivi zip protetti da password senza bisogno di programmi aggiuntivi
Come ben sa chiunque usi Ubuntu 21.10, Firefox è ora veicolato come pacchetto "snap", e non più come "deb". I sostenitori giurano che vi siano molteplici benefici, ma una cosa è certa: il primo avvio del browser dopo ogni avvio o riavvio del PC è lentissimo. Meglio farci l'abitudine o, magari, avviarlo automaticamente!
Per il resto, troviamo le versioni aggiornate di tutti i pacchetti applicativi più importanti: PHP 8.1, Ruby 3.0, OpenSSL 3.0, Golang 1.18, Python 3.10, Thunderbird 91.5, Firefox 96.0, LibreOffice 7.2.5, PulseAudio 15.0 e via dicendo.
Ubuntu 22.04 Sotto al cofano: kernel 5.15, Wayland e Piperwire
"Sotto" alla bella interfaccia grafica c'è naturalmente il kernel Linux, qui in versione 5.15 LTS: anch'esso è dunque una versione a supporto esteso, che riceverà aggiornamenti per molti anni a venire
Come sempre accade con le release LTS di Ubuntu, però, il kernel Linux 5.15 scelto non è l'ultima versione disponibile. La 5.16 è infatti in circolazione da molti mesi, la 5.17 è stata pubblicata alcune settimane fa e la 5.18 è "in cottura". Ma questi kernel non sono LTS, quindi il team di Ubuntu ha scelto una versione più datata, ma con il supporto garantito per molti anni. Ha perfettamente senso.
Per la maggior parte dei PC, questo non è un problema. Ma i possessori di un computer moderno, governato da una nuovissima CPU Intel Core di 12a generazione (Alder Lake), vorranno probabilmente valutare un'altra distribuzione: come evidenziato da questa comparativa, il kernel Linux 5.16 introduce importanti miglioramenti prestazionali in abbinata alle CPU Intel più moderne. Bene inteso: Ubuntu 22.04 funziona correttamente anche con CPU Alder Lake, ma non velocemente quanto potrebbe con un kernel più moderno.
Tornando agli aspetto (molto!) positivi: il kernel Linux 5.15 porta in dote l'integrazione nativa del driver NTFS3 sviluppato da Paragon, che permette di accedere ai dischi formattati con filesystem NTFS di Windows in modo molto più stabile, sicuro e veloce rispetto al vecchio modulo NTFS-3G che ha costituito lo standard per quasi 20 anni.
Ricordiamo inoltre che, a partire da Ubuntu 21.04 (Ubuntu 21.10 per i PC con GPU NVIDIA), la distribuzione utilizza il server grafico Wayland dei default. Ubuntu 22.04 eredita questa scelta, con tutti i benefici che ne derivano. È però importante segnalare che non tutte le incompatibilità di Wayland sono state risolte al 100%: per questo, rimane possibile avviare la sessione di lavoro grafica utilizzando il server grafico precedente (Xorg) dalla schermata di login.
Per quanto riguarda il comparto multimediale, anche Ubuntu 22.04 utilizza Pipewire, ormai ampiamente testato sulle release intermedie precedenti.
Ubuntu 22.04: Con GRUB 2.06, attenzione al dual boot!
Ubuntu 22.04 è dotato della nuova versione del bootloader GRUB , ovvero il componente che si occupa di caricare il sistema operativo vero e proprio all'accensione del PC. Non ci sono problemi per chi monti solo Ubuntu sul PC, ma GRUB 2.06 ha una nuova funzionalità "di sicurezza" che crea problemi a coloro che installino Linux in dual boot con Windows: per impostazione predefinita, infatti, GRUB non effettua più la scansione delle altre partizioni presenti sul disco e, di conseguenza, non offre più l'opzione di avviare Windows. Fortunatamente, il problema può essere risolto facilmente seguendo queste istruzioni:
Ubuntu 22.04: Download immagine ISO e installazione
Per installare Ubuntu su un nuovo PC è necessario scaricare l'immagine ISO seguendo questo link:
» Download: Ubuntu Desktop 22.04 ISO
Una volta ottenuto il file, il modo più semplice di procedere è di trasferire l'installazione su chiavetta USB come dettagliato in questa video-guida:
A questo punto, è sufficiente utilizzare la chiavetta appena preparata per installare il sistema operativo. Abbiamo dettagliato la procedura in quest'altro articolo dedicato:
Ubuntu 22.04: Aggiornamento da versione precedente
Se il PC monta già una versione precedente di Ubuntu, puoi aggiornare direttamente alla 22.04 utilizzando il tool di upgrade del sistema operativo. Puoi procedere in due modi:
da linea di comando (consigliato)
da interfaccia grafica
Ubuntu Budgie 22.04 ha una sorpresa speciale per i giocatori Linux
L'app Ubuntu Budgie Welcome
Che tu lo consideri più a prova di Linus o semplicemente un gesto premuroso per un pubblico di giochi Linux in crescita, l'app Welcome aggiornata di Ubuntu Budgie renderà più facile che mai per i giocatori iniziare a giocare fuori dagli schemi.
Ubuntu Budgie è uno dei numerosi "sapori" di Ubuntu e si distingue da Ubuntu vero e proprio utilizzando l'ambiente desktop Budgie e incorporando applet leggere che estendono funzionalità e caratteristiche.
Utile, pronto all'uso
È un'elegante distribuzione Linux che fa uno sforzo concertato per essere il più user-friendly possibile. Questo inizia con un'attraente app di benvenuto che appare dopo l'installazione del sistema operativo. "Budgie Welcome" aggrega un tesoro di informazioni, impostazioni e software che sono incredibilmente utili da avere a prima esecuzione.
PROMOSSO
Sia che tu voglia aggiornare il driver della GPU, selezionare un browser predefinito, personalizzare il tema del desktop, configurare i backup, aggiungere funzionalità extra, imparare le scorciatoie da tastiera o essere coinvolto nella comunità, le opzioni ci sono e sono organizzate in modo intelligente.
Una cassetta degli attrezzi da gioco
Software e utilità molto utili come Discord e MangoHUD. Molto facile da installare!
Una nuova versione, Ubuntu Budgie 22.04, verrà lanciata questo aprile (è disponibile per i test ora), e la community sta aggiungendo un altro livello alla fantastica app Welcome: il gioco!
Ho testato l'ultima versione di sviluppo e il menu di gioco aggiunge installazioni simultanee facili e veloci per Steam, Lutris e RetroArch. Gli utenti possono anche ottenere un rapido accesso a Discord e OBS Studio.
Forbes InnovazionePER SAPERNE DI PIÙDimenticare Le Nuovo MacBook Pro Mela HasSomething Migliore
Dove brilla davvero è l'offerta di vari strumenti che offrono esperienze di gioco più ricche, tra cui MangoHUD, CoreCtrl, Polychromatic e OpenRGB.
I contributori stanno attualmente decidendo se aggiungere ulteriori utilità come GreenWithEnvy (per la gestione delle schede grafiche Nvidia) e controlli e funzionalità avanzati per le versioni future. Come solo un esempio, immagina l'app Welcome che consiglia l'installazione automatica di librerie specifiche per i giochi o OpenRazer se rileva periferiche Razer.
Tester necessari!
Le funzionalità di gioco implementate sono saldamente in territorio "alfa" in questo momento, ma dovrebbero maturare man mano che la versione 22.04 si avvicina.
Con Steam Proton di Valve che sta facendo notevoli passi avanti nella compatibilità e l'imminente lancio di Steam Deck, i giochi Linux stanno rapidamente diventando sempre più praticabili per gli utenti di tutti i giorni. Quindi complimenti al team di Ubuntu Budgie per l'aggiunta di funzionalità come questa.
Se vuoi essere coinvolto e aiutare a testare le nuove opzioni di gioco dell'app Welcome, fai clic qui per visitare la pagina del progetto della comunità Ubuntu Budgie. Feedback e suggerimenti sono i benvenuti!
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto le principali novità di Ubuntu 22.04. Come evidente, si tratta di una release piuttosto conservativa, che fornisce tante piccole novità in termini di grafica e usabilità. Non ci sono dunque stravolgimenti rispetto a quanto siamo abituati, e l'aggiornamento dovrebbe essere piuttosto indolore per la maggior parte dei PC.
Come sempre, i commenti qui sotto sono a disposizione per raccontarci la tua esperienza, scambiarci idee e segnalazioni.
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